Minibasket
Tipo di attività: Collettiva, a squadre miste (maschi e femmine).
Obiettivi:
- Sviluppo capacità motorie di base;
- rafforzamento osseo muscolare;
- mobilità articolare;
- elasticità;
- agilità;
- respirazione;
- equilibrio.

Esercizi:
- coordinazione dinamica generale;
- coordinazione oculo-manuale;
- percorsi misti con assi di equilibrio, corse, variazioni di velocità, staffette con cambi di testimone, corse di resistenza cinque minuti, lanci di palloni a due mani, scivolamenti laterali.
Socializzazione: Accettazione degli altri e delle diversità di carattere, capacità, sesso.
Esercizi con la folla che consentono di conoscere gli altri e le loro caratteristiche. Esercizi che
consentano di collaborare con un compagno o con i compagni (es: passaggi di palla, palleggi, lanci.)

Numero giocatori: - vedi art. 4 - da 10 a 12, minimo 2 femmine e 3 maschi
Spazi: Campo regolamentare rettangolare lungo 28 metri e largo 15, diviso a metà da una linea che delimita due zone corrispondenti alle zone di attacco e di difesa. Alle estremità, in posizione centrale, sono segnate sul campo due aree a forma trapezoidale. Alle estremità delle aree e al centro della linea centrale sono tracciati tre cerchi. Al centro dei due lati corti del campo ogni squadra dispone di un canestro.
Risorse sul web: F.I.P. (Federazione Italiana Pallacanestro):http://www.fip.it/
I.S.E.F.: http://www.pianetaisef.com/
U.I.S.P.: http://www.uisp.it/
http://www.uisp.it/pallacanestro/
Regole del Minibasket
Categorie under 11
Art. 1
Le squadre devono presentarsi in campo almeno 20 minuti prima dell'inizio gara, consegnando la lista
dei giocatori che andranno iscritti a referto, potendo così effettuare anche esercizi di riscaldamento.
L'orario di gioco indicato nel programma si riferisce all'orario della palla a due.
Art. 2
La gara è articolata in 3 tempi da 10 minuti caduno non effettivi, cioè il cronometro continua a
correre anche sui fischi dell'arbitro o sull'uscita della palla dal rettangolo di gioco. Sarà fatta
eccezione per i minuti di sospensione in cui il cronometro si ferma.
Art. 3
La palla da gara corrisponde in materiale e dimensione alla palla utilizzata nei campionati F.I.P. di
minibasket e/o propaganda. I canestri sono posti ad altezza di 2 metri e 60 cm, mentre il rettangolo di
gioco corrisponde in misure a quello regolamentare (vedi sopra). Se più piccolo in dimensione è necessario
che le stesse siano proporzionate.
Art. 4
Tutti gli iscritti a referto devono giocare almeno un terzo della gara (10 minuti). Se si accerta che
un giocatore è infortunato prima o durante la gara è possibile sostituirlo prima che la gara stessa
incominci. A referto possono essere iscritti un numero di giocatori non inferiore a 10 e non superiore a
12 equamente divisi in maschi e femmine. Qualora sia impossibile iscrivere giocatori equamente divisi per
sesso sarà sufficiente mantenere in campo un quintetto composto da 2 femmine e 3 maschi. Qualora una
squadra si presenti con numero inferiore a quello sopra indicato, si attenderà sino a 20 minuti dopo l'ora
indicata dal programma d'inizio (mezz'ora se tramite contatto telefonico viene comunicato un ritardo),
oltre i quali la squadra perderà a tavolino per 15 - 0 la gara.
Art. 5
Al momento di inizio gara, i due quintetti si schiereranno in campo disposti in riga, di spalle al
tavolo così che sia possibile per gli ufficiali di campo controllare le entrate. Quindi le due squadre
effettueranno il saluto al pubblico dopo il fischio dell'arbitro e si disporranno per la rimessa a due (o
palla a due).
Art. 6
Il quintetto che disputa il 1° terzo non può essere sostituito in nessuno dei suoi componenti fatta
eccezione per limite raggiunto di falli (5 personali) e/o per infortunio tale da non poter disputare il
resto della gara. All'inizio del 2° terzo il quintetto deve essere diverso in tutti i suoi componenti.
Anche questo quintetto non può essere sostituito in nessuno dei suoi componenti salvo eccezione già
indicate sopra per il 1° terzo. Nel 3° terzo è possibile effettuare sostituzioni in qualsiasi momento della
gara, facendo attenzione però a mantenere in campo sempre 2 femmine e 3 maschi, proporzione che va
mantenuta per tutta la durata della gara.
Art. 7
In questa categoria non è previsto in nessun caso il gioco a zona, eccezione fatta per le squadre che
rimangono in campo con numero inferiore a 5 per via di raggiunto limite falli da parte dei propri
giocatori in panchina.
Art. 8
Le regole applicate sono le medesime contemplate nel regolamento F.I.P. per ciò che riguarda i falli
(di spinta, di colpo, di trattenuta, di sfondamento, di blocco irregolare) e di tempo (30 secondi per
concludere una azione di gioco, 10 secondi per superare la metà campo, 5 secondi per effettuare una
rimessa fuori dal campo).
Art. 9
E' prevista sanzione tecnica all'allenatore qualora trasgredisca ad uno dei casi contemplati all'art.
4, per offese verbali da parte di giocatori, sostituti e/o allenatori nei confronti di arbitri o altri
iscritti a referto. E' previsto un fallo squalificante (o espulsione) per atto/i di violenza, per atti di
derisioni, per bestemmie e per offese nei confronti di altri iscritti a referto. L'espulsione comporta
automaticamente l'esclusione dal torneo.
Art. 10
In nessun caso è consentito all'allenatore, all'aiuto allenatore e/o all'accompagnatore entrare in
campo senza prima aver ottenuto il consenso dell'arbitro. In caso si verifichi un infortunio l'arbitro
arresterà immediatamente il gioco (indipendentemente dalla situazione di gioco che si stia verificando),
ed accertatene la gravità consentirà l'ingresso degli addetti alla panchina. In caso di "rissa"
l'allenatore che entrerà in campo avrà il solo compito di sedare la stessa, senza intervenire verbalmente
o in nessun altro modo sconveniente. In caso di comportamento contrario sarà comminata alla panchina un
fallo tecnico e/o squalificante.
Art. 11
Per ogni gara è necessario consegnare 2 elenchi scritti dei giocatori che
andranno a referto, indicando n° di tessera, data di nascita, nome e cognome: uno rimarrà allegato al referto di gara, l'altro andrà
alla squadra avversaria al termine del riconoscimento, effettuato sempre ad inizio gara. A referto saranno
riportati anno di nascita, cognome ed iniziale del nome, corrispondenti al n° di maglia. Nel caso in cui,
dopo alla disputa della gara si verifichino delle irregolarità per una squadra, dopo attenti accertamenti
la stessa perderà la gara a tavolino col risultato di 15 - 0 a sfavore.
Art. 12
Saranno assegnati punti in classifica n° 2 per ogni vittoria, 1 a squadra per ogni gara conclusasi in
parità e 0 punti in classifica per ogni sconfitta. Non ci saranno quindi tempi supplementari. In caso di
parità di punti in classifica generale, l'ordine finale sarà determinato considerando il maggior numero di
vittorie. Qualora sussista ancora parità, sarà considerata la differenza punti tra fatti e subiti di
ciascuna squadra. Qualora sussista ancora parità, sarà considerato il quoziente canestri determinato dai
canestri realizzati diviso i canestri subiti, sino alla cifra necessaria per determinare l'ordine.
Pallacanestro
Art. 1
E' possibile iscrivere a referto di gara da un minimo di 5 giocatori sino ad un massimo di 12. Nel caso
in cui la squadra non fosse in grado di schierare 5 giocatori in campo nei tempi stabiliti, per cominciare
la gara, la squadra perderà a tavolino col risultato di 20 - 0 a sfavore.
Art. 2
Ogni squadra deve presentarsi sul campo almeno 20 minuti prima dell'inizio gara, tenendo presente che
l'orario indicato nel calendario indica l'ora della palla a due. In caso di ritardo o mancata presentazione
in campo nei 20 minuti successivi all'ora indicata nel programma, la squadra perderà a tavolino col
risultato di 0 - 20 a sfavore.
Art. 3
Nei 20 minuti che precedono la palla a due è obbligatorio presentare la lista con i giocatori che
andranno iscritti a referto, anche nel caso in cui sia la medesima lista della partita precedente.
Art. 4
La gara è arbitrata da 2 arbitri e due ufficiali di campo. Qualora questi venissero a mancare o
tardassero le squadre hanno il dovere di attendere sino a 20 minuti dopo l'orario scritto nel programma,
fatta eccezione nel caso in cui gli stessi abbiano comunicato preventivamente il loro tardivo arrivo. Nel
caso non siano presenti gli ufficiali di campo, entrambe le squadre dovranno mettere a disposizione una
persona per sopperire alla mancanza degli ufficiali al tavolo. Nel caso sia presente un solo arbitro,
questi attenderà l'arrivo del suo collega per soli 20 minuti oltre l'orario d'inizio gara indicato sul
programma, quindi procederà ad arbitrare la gara da solo. Nel caso di infortunio di uno dei due arbitri o
di malore di un arbitro o di un ufficiale al tavolo, la gara procederà arbitrata da un solo arbitro e/o
con un solo ufficiale di gara.
Art. 5
I cambi si possono effettuare a palla morta (con le regole sopra indicate per ciò che concerne il
tempo) passando sempre ed obbligatoriamente dal tavolo. Il sostituto cioè deve attendere la possibilità di
entrare in campo vicino al tavolo seduto sulla sedia del cambio e già pronto ad entrare.
Art. 6
Le gare si disputeranno su di un campo regolamentare in due tempi da 20 minuti ciascuno non effettivi, nei
quali cioè, il cronometro continuerà a scorrere, fatta eccezione per il minuto di sospensione che andrà
consumato tutto nel box panchina. Altra eccezione sarà fatta per gli ultimi 2 minuti dell'ultimo tempo,
nel quale il tempo sarà effettivo (da 01:59 a 00:00).
Art. 7
Nel caso in cui, una squadra chieda un minuto di sospensione prima di una serie di tiri liberi, il
cronometro rimarrà fermo sino alla conclusione di questa serie di tiri, riprendendo a correre nei casi
previsti dal regolamento della F.I.P. (a canestro realizzato la palla torna a disposizione di un
giocatore in campo o, in caso di tiro sbagliato, quando la palla va in possesso di un giocatore).
Art. 8
Ogni volta che la palla esce dal campo di gioco, sarà sempre l'arbitro a darne la successiva
disponibilità di gioco, porgendola ai giocatori. Ogni iniziativa da parte dei giocatori senza il consenso
dell'arbitro sarà fermata per far ripetere la rimessa senza che il cronometro sia fermato.
Art. 9
Le regole applicate sono le medesime contemplate nel regolamento ufficiale della F.I.P. (Federazione
Italiana Pallacanestro) per ciò che concerne i falli (di spinta, di trattenuta, di colpo, di blocco
irregolare, di sfondamento, antisportivo) e per ciò che concerne le infrazioni (di 3 secondi in are
causando uno svantaggio alla difesa, di 30 secondi per concludere una azione d'attacco, di 10 secondi per
oltrepassare la linea di metà campo, di passi, di doppio palleggio, di 5 secondi per la rimessa laterale o
dal fondo, di pugno, di interferenza) regolarmente applicate. Il bonus falli si raggiungerà a quota 7.
Art. 10
Saranno inoltre applicate sanzioni tecniche per eccessivi atteggiamenti protestatari, per offese,
atteggiamenti derisori e per chi si appende al ferro del canestro volontariamente, nell'intento di
dondolarsi. Ogni sanzione tecnica a giocatori in campo prevede un solo tiro libero e possesso di palla a
favore. I falli tecnici a panchine, allenatori, vice allenatori o a sostituti prevedono due tiri liberi
possesso di palla da metà campo. L'espulsione è prevista per bestemmia e/o per atto/i di violenza. Tale
sanzione prevede la squalifica dal torneo.
Art. 11
All'allenatore e/o all'aiuto allenatore e/o all'accompagnatore, per nessun motivo è consentito
l'ingresso in campo, a meno che non sia lo stesso arbitro a consentirlo. E' altresì possibile solo
all'allenatore, entrare in campo in caso di Rissa in atto, solo per dividere la disputa, senza intervenire
verbalmente o direttamente, almeno fino a quando gli arbitri non avranno ripristinato la calma. Ogni
trasgressione sarà punita con un fallo tecnico.
Art. 12
L'arbitro ha facoltà di sospendere la gara solo nel caso abbia preso atto dell'impossibilità di portare
a termine regolarmente la gara. I casi a cui si fa riferimento sono di assidua e perpetrante rissa in
campo, con intervento delle panchine anch'esse coinvolte, o di invasione del campo con intenti minacciosi
e violenti da parte del pubblico. Ci si augura che questa regola risulti inutile. Nel caso di dovuta
applicazione di tale provvedimento, la gara sarà omologata col risultato di 0 - 0, con la squalifica di
entrambe le squadre dal torneo, avessero anche già guadagnato il diritto a finali o disputando la stessa.
Art. 13
In caso di infortunio, appena viene rilevato l'arbitro dovrà immediatamente fermare il gioco fischiando
(a tale fischio la palla diventerà morta e quindi non varrà punti), consentendo così agli addetti di
intervenire immediatamente. Nel caso in cui l'arbitro non riesca ad accorgersi dell'infortunio o della
gravità dello stesso, l'allenatore può cercare di avvisare l'arbitro senza però entrare in campo.
Art. 14
Il torneo si articola con la divisione delle squadre ad estrazione in 2 gironi distinti. In ogni girone
le squadre si incontreranno tutte in un solo incontro di andata. Al termine le prime 2 classificate di
ogni girone si incroceranno (prima A - seconda B; prima B - seconda A) in semifinale. Le rimanenti squadre
non classificate in semifinale giocheranno la propria finale con la squadra dell'altro girone.
Art. 15
Saranno assegnati n° 2 punti per ogni vittoria, n° 1 punto per ogni partita conclusasi in parità e n° 0
punti per ogni sconfitta. In caso di parità di punti in classifica generale, sarà determinato l'ordine
considerando prima il numero di vittorie, quindi la differenza canestri tra realizzati e subiti, quindi il
quoziente canestri tra realizzati e subiti, sino alla cifra necessaria a determinare un ordine preciso.
Art. 16
Ogni trasgressione ai punti sopra, salvo precise disposizioni del regolamento stesso, può essere punita
con la squalifica della squadra dal torneo.